
Recensione: La mezza dei Lagoni di Mercurago Arona
Premetto che non sono mai stato un runner e non ho mai pensato di diventarlo.
Nella mia vita ho sempre e solo fatto MTB e Trekking. A gennaio mi sono iscritto alla società podistica Correre Oltre ASD spinto dall’entusiasmo dei miei nuovi amici di corsa.
Ho voluto cimentarmi in questa nuova impresa che sta occupando con sempre più dolce prepotenza la mia vita. Ho iniziato a correre (corricchiare sarebbe meglio dire) verso la fine dell’anno accompagnando Mariarosa nelle tapasciate (per chi non lo sapesse le “tapasciate” sono corse non competitive di vari chilometraggi che le associazioni sportive locali provinciali organizzano e si snodano attraverso percorsi di diversa natura tra cui asfalto, sterrato, boschi…).
Il 20 maggio ho deciso di partecipare alla mia prima gara competitiva: la 16° edizione del Lagoni trail.
Organizzazione e Percorso
21 Km con dislivello positivo di circa 400 m. Giocavo quasi in casa quindi sono arrivato alla partenza la mattina stessa (non c’è stato problema del parcheggio).
Il ritrovo era presso il centro sportivo “F. Martini” a Dormelletto (NO). L’emozione che ho provato è stata grandissima perché non avevo idea di cosa volesse dire partecipare ad una gara competitiva. L’iscrizione l’ho fatta presso un negozio sportivo a Borgomanero (vicino casa mia) ma si poteva fare anche on-line. E la mattina stessa ho ritirato il pacco gara (maglietta tecnica, sconti e prodotti energizzanti).
C’era anche la possibilità di correre la 21 Km, la 11 Km e la 4 Km non competitiva.
E’ stata una gara bellissima, corsa tutta sotto un temporale continuo che ci ha accompagnato dalla partenza all’arrivo. E’ stato un bene perché ha mitigato il caldo afoso dei giorni precedenti. Facendo MTB da quando sono nato, il terreno fangoso non mi ha mai preoccupato.
Il percorso, interamente sterrato, si è snodato all’interno del Parco Ticino del Lago Maggiore, patrimonio dell’Unesco, ed era molto ben segnalato.
I ristori ogni 5 Km hanno offerto acqua, sali e cibo solido. L’ultimo ristoro, a circa 1 Km dall’arrivo, intitolava “ristoro alcolico” e serviva Mojito, Birra e Spritz e molto di più. Ho bevuto solo uno Spritz… Vi lascio immaginare!
A fine gare l’organizzazione ha messo a disposizione una cucina che serviva un pasto completo a soli 10,00 Є (anche per celiaci), docce calde e spogliatoi e massaggi gratuiti.
Dove Mangiare?
Ho preferito pranzare al ristorante Rapanello Lesa – piazza Matteotti 8 a Lesa (NO). Un tris di tartare di pesce ed un piatto di spaghetti allo scoglio hanno ricompensato tutta la mia fatica.
Mi piace da impazzire il terzo tempo e non vedo l’ora di ripetermi nella prossima competitiva!
Scritta da: Marco Grassi, Monza-Brianza