Mi chiamo Giulia, ho 17 anni e abito a Novara. Frequento il quinto anno dell'istituto Pierluigi Nervi con indirizzo “grafica e comunicazione”. Ho una disabilità motoria dalla nascita, ma questo non mi ha mai fermata! Mi alleno quotidianamente per raggiungere i miei obiettivi.
Questo mio scritto è principalmente per gli amici spingitori.
Come è iniziata
È da più di un anno che ho conosciuto gli atleti del gruppo sportivo di Correre Oltre ASD e da lì ho iniziato a correre anch'io.
Ricordo molto bene la prima corsa, era la mezza maratona di Novara dell'anno scorso (2023) e ricordo che prima di quel giorno ero elettrizzata, non vedevo l'ora di fare nuove esperienze e nuove amicizie.
La gara è stata adrenalina pura, sembrava un sogno. In questa corsa ho incontrato e conosciuto persone meravigliose che non dimenticherò mai. Molte di queste le avrei riviste alle successive gare, invece altre purtroppo, non le vidi più, ma l’importante è che in quel frangente ci sono state. Non è la quantità del tempo la vera parte importante, ma la qualità per me ciò che davvero conta. Quando le due cose coincidono, funziona tutto meglio e si creano dei legami speciali, ma se dovessi scegliere tra quantità e qualità, personalmente sceglierei la qualità.
Che cos’è la corsa su una carrozzina Maraton
La corsa mi fa sentire una persona libera, libera di andare dove voglio, con la velocità che voglio, ma soprattutto libera dai pensieri intrusivi e dai problemi quotidiani.
Noi “spinti” abbiamo il compito di incitare chi spinge a dare il meglio di sé, lì aiutiamo a procedere con le parole, la musica e la competizione che talvolta scatta tra gli spingitori.
L’importanza del tifo: carburante naturale
Il tifo sul percorso è un'altra cosa che ci sprona molto a dare il meglio e raggiungere il traguardo con il cuore colmo di gioia. Le persone lungo la strada ci salutano, ci applaudono e anche loro insieme a noi fanno casino, festa.
Si, perché durante le corse ci divertiamo, svegliamo tutti con i fischietti, cappelli buffi, collane coloratissime e una buona musica che ci aiuta a tenere un ritmo costante, e noi “spinti” molto spesso cantiamo con i nostri spingitori per fargli sentire meno la fatica, così si concentrano su qualcosa di più frivolo correndo così più velocemente.
I miei traguardi
Grazie al progetto “Oltre il primo Passo” ho corso tantissime mezze maratone, ad oggi non le conto più, mi definiscono una veterana perché ne ho fatte veramente parecchie!
Sono molto orgogliosa di aver corso la mia prima maratona a Roma.
Il percorso nella capitale non era dei migliori, è stato faticoso per i nostri spingitori. Poi ho avuto l’occasione e la fortuna di correre “il Passatore”, 100 Km di ultra maratona veramente impegnativo e lungo. Questi li considero due dei miei traguardi più importanti. Stare tutto quel tempo seduta per me è stato molto scomodo, perché di base sono una persona in costante movimento, è necessario arrivare ai traguardi gradualmente partendo da distanze più brevi. Non ho mai riscontrato difficoltà insormontabili, quando corro ho solo una gran voglia di fare festa e non vedo l’ora che arrivi la prossima gara.
La ricchezza dell’amicizia
I legami che ho stretto correndo sono numerosi, avrei una lista di nomi infinita, quindi non volendo fare preferenze non citerò nessuno in particolare, ma sappiate che siete tutti qui, in alto a sinistra, nel mio cuore.
Almeno una volta nella vita tutti gli sport andrebbero provati perché ti fanno vedere il mondo da un'altra prospettiva. In particolare la corsa, che con la sua velocità, ti permette di provare emozioni veramente uniche. Personalmente consiglierei a tutti di provarla, adrenalina, risate e buona compagnia non mancheranno. Mi farebbe piacere coinvolgere nuove persona, perché il progetto “Oltre il primo passo” è unico, favoloso e comunque: più siamo, meglio è!
dero due dei miei traguardi più importanti. Stare tutto quel tempo seduta per me è stato molto scomodo, perché di base sono una persona in costante movimento, è necessario arrivare ai traguardi gradualmente partendo da distanze più brevi. Non ho mai riscontrato difficoltà insormontabili, quando corro ho solo una gran voglia di fare festa e non vedo l’ora che arrivi la prossima gara.
La ricchezza dell’amicizia
I legami che ho stretto correndo sono numerosi, avrei una lista di nomi infinita, quindi non volendo fare preferenze non citerò nessuno in particolare, ma sappiate che siete tutti qui, in alto a sinistra, nel mio cuore.
Almeno una volta nella vita tutti gli sport andrebbero provati perché ti fanno vedere il mondo da un'altra prospettiva. In particolare la corsa, che con la sua velocità, ti permette di provare emozioni veramente uniche. Personalmente consiglierei a tutti di provarla, adrenalina, risate e buona compagnia non mancheranno. Mi farebbe piacere coinvolgere nuove persona, perché il progetto “Oltre il primo passo” è unico, favoloso e comunque: più siamo, meglio è!