
RECENSIONE 30 KM DI MONZA: IL DISASTRO FATTO A GARA!
Il fascino dell’autodromo, la bellezza del parco di Monza, il ritrovo del gruppo di amici dopo le vacanze. Le uniche tre cose da salvare di questa gara, che nel complesso potrebbe ottenere decisamente più consensi che dissensi, ma che negli anni si sta lasciando andare per un’organizzazione non proprio ineccepibile. In particolare quest’anno le pecche sono davvero troppe.
PERCORSO (ambientazione): 8
Il fascino della partenza direttamente dalla linea di partenza dell’autodromo di Monza, per chi ama la Formula 1 ed è Ferrarista doc, non ha eguali. Correre sull’asfalto dove solo due settimane prima hanno rombato i motori delle auto, percorrere le curve di Lesmo, l’Ascari il rettilineo che porta alla Parabolica e poi buttarsi dopo quasi 5 km nel parco di Monza per i successivi 24 km fino a poi rientrare ancora in pista alla Parabolica per l’ultimo Km e lanciarsi sul rettilineo finale. Tutto spettacolare! Per questo mi piace questa gara!
ORGANIZZAZIONE: 4
Peccato però che c’è sempre il rovescio della medaglia (se non viene sbagliata ovviamente) L’organizzazione della Follow Your Passion quest’anno ha lasciato molto a desiderare.
In primis il pacco gara pessimo: maglia tecnica Diadora, che di per sé non è poi male, e solamente una bottiglietta d’acqua da 50ml ed un mini deodorante, oltre a carta su carta su carta. Altra nota dolente è l’orario di partenza, che da quando la manifestazione raggruppa le tre distanze non viene mai rispettato, lasciando noi runners in coda fuori dai cancelli prima di essere liberati per andare nelle griglie di partenza.
A seguire cronologicamente ci metterei il percorso chilometrato, che per questa gara vedeva un bivio al km 18 al quale si dividevano quelli della 21 da quelli della 30 km, con alcuni disagi occorsi a chi non era molto attento alle indicazioni presenti.
Inoltre per chi allungava verso la 30 km si ritrovava a fare un doppio giro di 9 km, poco entusiasmante e noioso.
Giunti all’arrivo, neanche a dirlo, ristoro pari a ZERO! Forse già razziato da coloro che avevano fatto la 10 e la 21, ma comunque un minimo garantito per chi ha partecipato alla 30 km era d’obbligo.
Deposito borse distinto dagli spogliatoi, quando invece gli altri anni era tutto assieme, docce fredde e dulcis in fundo: LA MEDAGLIA CON LA DATA SBAGLIATA! 2108 anziché 2018.
Un errore madornale e ingiustificabile, nonostante si è provati a buttarla sulla battuta della “gara del futuro”.
Per tutti la scritta MONZA21, perché ovviamente chi fa la 10 o la 30 e volesse un ricordo del percorso fatto non può averlo!
Tutte queste problematiche lasciano l’amaro in bocca e la delusione che fa propendere a non parteciparvi più.,
Chissà se a distanza di 365 giorni ripensando all’asfalto dell’autodromo, al verde del Parco ed al calore dei tanti amici, non ci si ritrovi ancora qui a parteciparvi e a commentare nuovamente questa gara.
Dove mangiare
Insieme al gruppo Correre Oltre siamo andati a mangiare al KonTiki a Monza. Si possono mangiare pizze con una forma allungata e dall’impasto molto sottile o piatti composti. Ottimo qualità/prezzo.
Non ho dormito fuori casa, poiché Monza non è lontanissima.
Altimetria percorso
Scritto da: Fabio Cimaschi – Busto Arsizio