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CorrereOltre ASD

Recensione: Cortina Dobbiaco 2018

Sono Partito sabato mattina da Milano, il viaggio è di circa 5 ore e forse per una gara di 30 km partire il giorno prima è troppo poco.

Organizzazione

Arriviamo a Dobbiaco al Grand Hotel ove c’è il ritiro pettorale, il tutto è organizzato molto bene vi è anche il villaggio con Stand e un tendone dove è possibile mangia e si incontrato i compagni di gara.

 

Dove dormire e mangiare?

Per il pernottamento abbiamo prenotato a Cadin di sotto.

Il nome dell’Agriturismo è Jäegerhaus un posto bellissimo alle pendici delle Dolomiti, dove peraltro si mangiare divinamente infatti decidiamo che sarà anche la base per cenare tutti insieme!

Il Percorso

Domenica la Gara 30 km!

Il tracciato ripercorre il tragitto dell’ex-ferrovia che collegava le due località, Cortina d’Ampezzo e Dobbiaco, attraversando paesaggi mozzafiato, immersi nella natura, spesso con strada sterrata.

I primi 14 km sono in salita, molto dura e selettiva, il mio consiglio è che bisogna prepararla bene, ci vogliono allenamenti in salita anche se non ripide ma lunghe.

La salita è caratterizzata dal passaggio in una galleria spartana poco prima del settimo chilometro, alta e stretta, Il ponte di legno sospeso sull’Orrido e una seconda galleria, decisamente più breve e fredda.

Gli altri 16 km sono piani e in discesa comunque sterrata!

Quindi si mette a dura prova il fisico. Appena scollinati sconsiglio di buttarsi a capofitto dalla discesa per non rimanere imballati nei seguenti tratti pianeggianti. Gli ultimi cinque chilometri, da quando si lascia alle spalle l’ultimo ristoro scende verso il paese. Chi ha spinto troppo è probabile si trovi senza energie. E avrà la sensazione che Dobbiaco sembri allontanarsi sempre più. Il percorso è un continuo slalom. Gli ultimi 500 m dentro al paese tra due rami di folla  che fa il tifo per tutti.

L’organizzazione è perfetta, ogni 5 km vi è un ristoro con tutto l’occorrente, l’arrivo a Dobbiaco è spettacolare.

Percorso fortemente panoramico, i vostri occhi ve ne saranno grati.

Ciò che mi resta di questo week end oltre al panorama è stato l’incontrare tanti amici runners.

Semplicemente accomunati da passione ed entusiasmo per sport, natura  e poter finalmente scambiare due parole e una foto tutti insieme.

Scritta da: Alessandro Tonet, Milano

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